omaggio ad ag fronzoni, un appartamento all' interno di un edificio manifesto del moderno italiano
progetto di tesi accademica.
il presente lavoro nasce da un particolare interesse per il mondo della grafica e dell’interior, riuscendo ad unire questi due mondi si propone di osservare la specificità del mondo dell’artista preso in considerazione, ag fronzoni.
in particolar modo l’attenzione del mio progetto tiene conto della natura dell’alta società e l’indipendenza che ne deriva in campo progettuale all’interno della torre velasca, che rappresenta un monumento storico fondamentale per l’architettura milanese, distinguendosi per la sua struttura, seguendo la forza del razionalismo e lo stile neoliberty.
l’obiettivo del concept è quello di analizzare e intervenire all’interno delle mura dell’attico tra il venticinquesimo e ventiseiesimo piano, esaminando la “magnifica presenza” sopra citata, il grafico ed educatore ag fronzoni.
il suo stile, che va dalla grafica lineare al design degli arredi, creando a sua volta una storia in una sequenza sia spaziale che di atmosfere, sviluppando e ridisegnando li spazi interni.
il progetto ha come elementi predominanti i pannelli con una rete che crea un effetto moirè e che creano, a sua volta, nei due piani dell’attico un labirinto di luce, incastri e trasparenza.
i pannelli sono suddivisi in tre funzionalità, abbiamo quelli con un pannello retroilluminante, quelli interni e quelli esterni.
l’interno dell’abitazione è unicamente un gioco tra bianco e nero, l’unica cosa che non è stata cambiata, avendo la sovraintendenza,
è il parquet, rimasto come al principio del progetto.
gli arredi si suddividono tra quelli originali e gli stessi estrusi per creare un nuovo arredo ma con la stessa anima, la cromia e la
geometria segue sempre lo stesso stile, bianco e nero, progettatati da fronzoni per cappellini.
in particolar modo l’attenzione del mio progetto tiene conto della natura dell’alta società e l’indipendenza che ne deriva in campo progettuale all’interno della torre velasca, che rappresenta un monumento storico fondamentale per l’architettura milanese, distinguendosi per la sua struttura, seguendo la forza del razionalismo e lo stile neoliberty.
l’obiettivo del concept è quello di analizzare e intervenire all’interno delle mura dell’attico tra il venticinquesimo e ventiseiesimo piano, esaminando la “magnifica presenza” sopra citata, il grafico ed educatore ag fronzoni.
il suo stile, che va dalla grafica lineare al design degli arredi, creando a sua volta una storia in una sequenza sia spaziale che di atmosfere, sviluppando e ridisegnando li spazi interni.
il progetto ha come elementi predominanti i pannelli con una rete che crea un effetto moirè e che creano, a sua volta, nei due piani dell’attico un labirinto di luce, incastri e trasparenza.
i pannelli sono suddivisi in tre funzionalità, abbiamo quelli con un pannello retroilluminante, quelli interni e quelli esterni.
l’interno dell’abitazione è unicamente un gioco tra bianco e nero, l’unica cosa che non è stata cambiata, avendo la sovraintendenza,
è il parquet, rimasto come al principio del progetto.
gli arredi si suddividono tra quelli originali e gli stessi estrusi per creare un nuovo arredo ma con la stessa anima, la cromia e la
geometria segue sempre lo stesso stile, bianco e nero, progettatati da fronzoni per cappellini.
il modello del progetto, in scala 1.20, ha come elementi predominanti i pannelli con una rete che crea un effetto moirè e che creano, a sua volta, nei due piani dell’attico un labirinto di luce, incastri e trasparenza.
si è rappresentato i pannelli suddivisi in due funzionalità, abbiamo quelli con un pannello retroilluminante con una rete bianca e quelli interni con rete nera.
si è rappresentato i pannelli suddivisi in due funzionalità, abbiamo quelli con un pannello retroilluminante con una rete bianca e quelli interni con rete nera.
nello sviluppo del progetto, ho ritenuto importante mostrare una panoramica generale dei principali dettagli che rendono l’appartamento unico con il suo stile.
gli elementi predominanti del progetto sono i pannelli nei due piani dell’attico un gioco di luce, incastri, diverse altezze, inclinazioni e trasparenza che creano delle atmosfere. creando una sorta di labirinto che fa dimenticare al visitatore di poterlo vivere questo spazio.
gli elementi predominanti del progetto sono i pannelli nei due piani dell’attico un gioco di luce, incastri, diverse altezze, inclinazioni e trasparenza che creano delle atmosfere. creando una sorta di labirinto che fa dimenticare al visitatore di poterlo vivere questo spazio.
il confronto tra le due diverse realtà, il mondo del maestro ag fronzoni e lo stile della torre,
il connubio tra le sue geometrie e la linearità non comune della struttura creano la meraviglia negli occhi del visitatore che non si ferma solo esternamente ma anche all’interno dell’appartamento.
un’altra particolarità dell’elaborato è il layout stesso, il corpo è interamente scritto in minuscolo e il font senza grazie, proprio per enfatizzare e riprendere lo stile di ag fronzoni, la scelta dello stampato minuscolo a dimostrare la naturalezza del gesto.
